Negli anni ’50, in un piccolo centro del West Virginia, Coalwood, il destino degli abitanti era segnato fin dalla loro nascita. La miniera di carbone che sorgeva nelle vicinanze dava lavoro, inevitabilmente, a quasi tutti gli abitanti. Homer Hickam Jr. (Jake Gyllenhaal) non voleva fare la vita di tutti i suoi concittadini, era ambizioso, ma le sue possibilità economiche non gli avrebbero permesso di continuare gli studi, e, viste le sue doti non proprio atletiche, non sarebbe riuscito nemmeno a prendere una borsa di studio per meriti sportivi, come invece aveva fatto suo fratello Jim.
Un giorno, quando nel cielo d’ottobre passò lo Sputnik sovietico, decise che il suo destino non sarebbe stato quello che voleva suo padre John (Chris Cooper), sovrintendente alla miniera, che desiderava che suo figlio seguisse le sue orme.
Insieme ad un gruppo di amici decise di preparare un razzo e di lanciarlo nello spazio. Dopo diversi tentativi falliti, l’ultimo lancio riesce e il razzo vola alto nel cielo. Le speranze del ragazzo si esaltano, e la sua passione per l’astronautica e l’incoraggiamento della sua insegnante di chimica e fisica miss Riley (Laura Dern) lo portano a vincere una borsa di studio.
La pellicola mostra come i sogni di un ragazzo possano avverarsi, nonostante tutto sembri dimostrare il contrario. Homer è un ragazzino come tanti, con delle ambizioni che non vengono accettate da suo padre, che si ritiene, a differenza del figlio, un uomo con i piedi per terra. Ma la perseveranza e la passione del ragazzo per l’astrofisica lo porteranno ad ottenere il successo tanto sperato.
Fonte: Wikipedia, modificato.