Nulla è cosi insopportabile all’uomo come essere in un pieno riposo, senza passioni, senza affari, senza distrazioni, senza occupazione. Egli sente allora la sua nullità, il suo abbandono, la sua insufficienza, la sua dipendenza, la sua impotenza, il suo vuoto. E subito sorgeranno dal fondo della sua anima il tedio, l’umor nero, la tristezza, il cruccio, il dispetto, la disperazione.
B. Pascal